Il Fascino Nascosto di SQLite: La Più Utilizzata, ma Poco Riconosciuta

Quando si parla di database, nomi come MySQL, PostgreSQL e Oracle tendono a dominare la scena. Tuttavia, il motore di database maggiormente diffuso potrebbe non essere nessuno di questi. Stiamo parlando di SQLite. Sebbene non abbia la stessa fama dei suoi concorrenti più grandi e complicati, SQLite è probabilmente utilizzato più di tutti gli altri motori di database messi insieme. Ma cos’è che rende SQLite così speciale e ampiamente utilizzato? E quali sono le controverse che ne derivano?

SQLite viene spesso utilizzato come formato di file per applicazioni online, al fine di permettere agli utenti di scaricare dati per backup o condivisione. In passato, un’applicazione utilizzava una coppia json+zip, ma la mancanza di uno schema stabilito rappresentava un problema. Passando a un database SQLite gzippato con un’estensione di file personalizzata, la situazione è migliorata notevolmente. Questo mostra come SQLite possa esser adatto anche a scenari piuttosto specifici e risolvere problemi concreti.

Nonostante la sua popolarità, ci sono alcune critiche. Ci sono state affermazioni che l’open source non avanza di un centimetro e che è difficile ottenere cambiamenti nel codice originale di SQLite. Tuttavia, è importante ricordare che essendo open source, si è liberi di effettuare fork e mantenere una propria versione, anche se senza i test suite parzialmente proprietari, può essere una sfida. Ma c’è chi sostiene che una licenza sia acquistabile, permettendo di mantenere un fork pubblico.

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L’ironia di un software tanto aperto e accessibile come SQLite è sostenuta da Bloomberg, una delle aziende storicamente tra le più chiuse e riservate. Bloomberg vende informazioni pubbliche confezionate, affermando essere agenti della trasparenza, nonostante il loro prodotto chiuso. Ma come rilevato da alcuni commenti, l’industria della tecnologia presenta spesso ironie simili a questa.

Parallelamente, molti criticano l’uso diffuso di SQLite nelle app come quella di musica, dove i dati degli utenti vengono bloccati in giardini murati. In queste situazioni, i dati vengono memorizzati nel database SQLite del player musicale, costringendo gli utenti a utilizzare quella specifica app per gestirli. Questo va contro l’etica del software open source che dovrebbe usare formati di file aperti.

Tuttavia, SQLite deve la sua popolarità proprio alla sua facilità d’uso e gestione rispetto a database più grandi e complessi. Ci sono molte applicazioni per piccoli database che contengono dati importanti per l’utente finale, anche se non importanti per chiunque altro. Preferire un formato file aperto e accessibile come SQLite può essere fondamentale.

Infine, non possiamo ignorare il fatto che giganti della tecnologia come Apple, Google e Mozilla utilizzano SQLite nelle loro applicazioni, assicurandone una diffusione vastissima. I dispositivi Apple, Android, i browser come Firefox e Chrome, e numerosi altri software fanno uso di SQLite, rendendolo un componente imperativo della nostra esperienza digitale quotidiana. SQLite può eseguire carichi di lavoro server-side eccezionali, ma è nel lato client-side che brilla per prestazioni e semplicità. In un mondo dove i dati importanti possono vivere in numerosi piccoli database sul nostro smartphone, SQLite emerge come una soluzione efficiente e indispensabile.


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