Ice: La Nuova Frontiera del Menu Bar Manager per macOS

Negli ultimi anni, Bartender è stato il punto di riferimento per la gestione delle icone nella menu bar di macOS. Tuttavia, con la recente acquisizione dell’app da parte di un’azienda poco conosciuta, anche i suoi utenti più fedeli hanno iniziato a cercare alternative più sicure e trasparenti. Ice, un’applicazione open source, è emersa come una di queste alternative. Anche se non ancora perfetta, sta già guadagnando consensi tra coloro che necessitano di una migliore gestione delle icone.

Uno degli aspetti che ha spinto molti a lasciare Bartender è stata la richiesta di permessi di registrazione dello schermo. Come spiegato in vari commenti, queste autorizzazioni possono sembrare invasive, ma sono necessarie per far funzionare determinati strumenti, come le icone del sistema che stanno fuori dal menu principale. Alcuni utenti sono preoccupati che, con il nuovo proprietario, queste autorizzazioni possano essere abusate. Ice richiede simili permessi, ma il fatto che sia open source offre una maggiore trasparenza e possibilità di controllo sul codice.

Al momento, Ice non fornisce le stesse funzionalità complete di Bartender. Ad esempio, non è ancora possibile mostrare solo determinate icone sempre mentre si nascondono le altre. Gli utenti lamentano anche la mancanza di funzionalità di ricerca e la difficoltà a configurare Ice su MacBooks con il notch. Tuttavia, il progetto è attivamente in sviluppo e c’è speranza che queste mancanze vengano colmate nel prossimo futuro.

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Un altro strumento in competizione con Ice è Hidden Bar. Mentre alcuni utenti riferiscono che funziona bene, soprattutto su macchine senza il notch, altri trovano non soddisfacente la sua capacità di gestire un gran numero di icone. iBar, un’altra alternativa open source, è approvata da molti ma ancora in fase di sviluppo. Per coloro che cercano una soluzione stabile e immediatamente funzionale, mantenere Bartender alla versione precedente, come suggerito in alcuni commenti, può essere un’opzione temporanea.

Un punto interessante sollevato nelle discussioni è la necessità di Apple di intervenire e migliorare nativamente la gestione delle icone della menu bar. Molti utenti ritengono che la popolarità di Bartender e altri strumenti simili dovrebbe essere un segnale chiaro per Apple di implementare soluzioni nativamente nel sistema operativo. Fino ad allora, gli utenti riceveranno grande beneficio da progetti open source come Ice.

Dal punto di vista della produttività, la gestione efficiente delle icone della menu bar può fare una grande differenza, soprattutto per chi utilizza un grande numero di app aziendali o strumenti per sviluppatori. La possibilità di nascondere le icone che non vengono utilizzate frequentemente e mantenere un accesso rapido a quelle essenziali può migliorare significativamente il flusso di lavoro. Ecco un esempio di codice per la gestione delle icone usato nei terminali macOS: defaults write com.apple.systemuiserver menuExtras -array .

Alla fine, la decisione di adottare uno strumento come Ice, Hidden Bar, o continuare a usare Bartender, deve basarsi sulle esigenze specifiche dell’utente e sulla loro fiducia nei nuovi sviluppatori. Per ora, Ice rappresenta una speranza brillante per una soluzione open source e trasparente, con la sua comunità di sviluppatori dedicata a migliorare continuamente il progetto.


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